UBUNTU

Un antropologo propose un gioco ad alcuni bambini di una tribù africana. Mise un cesto di frutta vicino ad un albero e disse ai bambini che chi sarebbe arrivato prima avrebbe vinto tutta la frutta. Quando gli fu dato il segnale per partire,… tutti i bambini si presero per mano e si misero a correre insieme, dopodiche, una volta preso il cesto, si sedettero e si godettero insieme il premio. Quando fu chiesto ai bambini perché avessero voluto correre insieme, visto che uno solo avrebbe potuto prendersi tutta la frutta, risposero “UBUNTU”, come potrebbe uno essere felice se tutti gli altri sono tristi?

UBUNTU nella cultura africana vuol dire: “Io sono perchè noi siamo”.

Non sarei potuto andare nei campi profughi Saharawi senza l'aiuto di un mio amico e dell'associazione "Jaima Sahrawi", non avrei potuto distribuire le macchinette usa e getta ai bambini del campo senza l'aiuto di chi mi ha fatto una donazione, senza l'aiuto degli stessi Saharawi e di alcune persone dell'associazione che erano con me e che oggi sono diventati miei amici. Non avrei potuto organizzare la mostra a Reggio Emilia se l'associazione non si fosse attivata in prima persona e se in particolare alcuni amici non si fossero autocoinvolti spontaneamente e non ci avessero messo quel loro entusiasmo che è stato per me un forte stimolo. Insomma....UBUNTU

VENERDI' 17 APRILE 2015 h19 - NOI SIAMO SAHARA(We)

presso Hortus Catomes Tot - Reggio Emilia